La raccolta delle olive sul Lago di Garda è un evento atteso con ansia da coltivatori e appassionati di olio d'oliva di alta qualità. Quest'area, rinomata per la produzione di oli extravergine d'oliva di eccellenza, ospita diverse cultivar che conferiscono al prodotto finale caratteristiche uniche e inconfondibili.
Tra queste, spiccano la Casaliva e la Drizzar, varietà autoctone del Garda, accanto al Leccino e al Moraiolo, che completano un panorama olivicolo di rara bellezza e pregio.
La Casaliva insieme alla varietà Drizzar è particolarmente apprezzata per il suo aroma fruttato e leggero, Il Leccino, dall'inconfondibile nota dolce, e il Moraiolo, con il suo gusto piccante e amaro, arricchiscono ulteriormente il ventaglio di sapori disponibili sul Lago di Garda.
Quest'anno, tuttavia, i produttori hanno dovuto fare i conti con una resa media della spremitura piuttosto bassa, attestatasi intorno al 9%. Un dato sorprendentemente inferiore rispetto alle rese tipiche a cui il territorio del Garda ci ha abituati negli ultimi decenni. Nonostante ciò, la qualità dell'olio prodotto rimane ineguagliabile, testimoniando la dedizione e la passione che caratterizzano gli olivicoltori di questa zona.
Quest'anno veniamo da un annata olivicola 2023 sul Garda e in generale in tutto il nord Italia molto critica in cui non sono state raccolte olive e la produzione di olio è stata praticamente azzerata.
Questa crisi è stata causata da condizioni climatiche avverse che hanno compromesso gravemente la fioritura e la maturazione delle olive. Eventi meteorologici estremi, come gelate tardive e piogge abbondanti, hanno causato danni significativi agli uliveti.
Di conseguenza, molti produttori si sono trovati impossibilitati a raccogliere i frutti, portando a una stagione produttiva estremamente scarsa o del tutto inesistente. Questa situazione ha avuto un impatto notevole sull'economia locale e ha suscitato preoccupazioni per la sostenibilità futura delle coltivazioni olivicole nella regione.
Negli ultimi anni, si è assistito a un incremento del numero di aziende agricole del territorio che hanno scelto di convertire la loro produzione alla coltivazione biologica. Questa tendenza positiva è fondamentale per preservare la salute di un territorio che, purtroppo, è spesso minacciato da un'aggressione urbanistica e turistica che negli ultimi anni ha toccato valori difficilmente sostenibili. La scelta di metodi di coltivazione sostenibili non solo contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente, ma garantisce anche un olio d'oliva più sano e genuino per i consumatori, promuovendo il benessere di ogni singolo individuo.
Il Lago di Garda, con la sua tradizione olivicola e la crescente attenzione verso pratiche agricole rispettose dell'ambiente, rappresenta un esempio virtuoso di come coniugare qualità e sostenibilità. Scegliere un olio extravergine d'oliva Biologico significa non solo godere di un prodotto di altissima qualità, ma anche supportare un modello di produzione che rispetta e valorizza il territorio e le persone che lo abitano.
Informazioni del territorio : Raccolta olive e olio nuovo sul Garda - frammenti di storia dell'olio extravergine di oliva del Garda - Olivo sul lago di Garda